Trema il respiro
d’un cielo in bilico
nel trapassar di luce
che sfera a sfera oppone,
incanto eterno,
scorrere di vita
sul limitare d’uomo,
pianto del mondo
che tace il grido
e perdona.
Trema il respiro
sul palmo della mano
che acuti risvegli
stringono a sé
chi ama lontano
e sugli occhi il soffiar
di nubi tende
alle disperate braccia
umile riposo
e pace.
(a mio padre)
Matteo Cotugno
12-02-2012
diritti riservati
bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa<3
RispondiEliminaera il 14 febbraio quando mio padre mi ha lasciato... per poi scoprire che in realtà è sempre con me, in me, è me.
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