martedì 4 ottobre 2011

Braccia


                        la mia voce


Braccia, le tue, esili
vele protese a strappare 
ancore, ancora fermo io
che odio il vento
e le mareggiate.

Braccia, le tue, fragili
archi stagliati a reggere
limiti, limitato io
che amo te
il tuo vento e le mareggiate.


dedicata a chi ama

Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati


edita novembre 2011 
nell'antologia Verrà il mattino e avrà un tuo verso vol. 9



1 commento:

  1. Perchè amare l'altro pur nelle cose che da noi lo rendono diverso, è quanto di più difficile, ma al contempo gratificante esista...ed è per questo che la dedichi a chi ama...perchè l'amore è degno di tale nome quando conosce e applica anche la rinuncia e il sacrificio...
    VDC

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