lunedì 5 dicembre 2011

Respiro




La strada si ferma e scende
nel silenzio dei lampioni
a baciare un grigiore,
l’attraversa tutta
senza guardare,
cieco languore di cielo,
spettro sfuggito ai canali
stesi sui bordi, dispersi,
come brividi d’acqua
sciolti sull’asfalto,
fine respiro di terra.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
04-12-2011

5 commenti:

  1. La malinconia padroneggia nel testo
    che piano si perde nelle vie del cuore e lo rapisce
    Notevole
    GRAZIE
    Cristina...

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  2. Lo sguardo del poeta si perde nel grigiore malinconico del paesaggio, carezzato dall'ampio e profondo respiro della terra, traendone ispirazione e dolcezza per l'anima...Incantevoli e suggestivi versi! grazie Matteo ...Marina P.

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  3. ..anche nella malinconia, nel grigiore,nel cieco languore di piccola speranza,si possono nutrire brividi di gioia e tutto questo merito dell'amore che si ha per la vita....(la nostra terra)...Lucia

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  4. ...e adesso l'apnea...un pensiero rimasto sopito fra due lembi di cielo...bellissima Matteo...VDC

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