domenica 15 gennaio 2012

Il freddo



Il freddo si apposta
sul ciglio dei pensieri,
attende un passo d’emozione
ad infrangere la galaverna
lucente distesa sui prati,
fischiando indifferente
al tremore degli occhi,
sente il languore di vento
adombrare le ciglia,
ne gela le lacrime
voltando lo sguardo.

Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati
15-01-2012

7 commenti:

  1. Il ciglio dei pensieri è il nostro marciapiede...quando ci vogliamo sentire un pò barboni usciamo sulla soglia di casa e non ci sono intemperie da temere, né punture d'aghi di lacrime che possano ferire...
    VDC

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  2. Belli ed originali questi versi dedicati all’indifferenza,
    al freddo insensibile che gela le lacrime.
    Complimenti Matteo! Luisa Pira

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  3. nulla da fare per sciogliere il gelo, il pensiero non ce la fà... le lacrime si rapprendono, la goccia si indurisce... non c'è sufficiente calore per espandersi... lo sento, questo gelo che paralizza...
    mariapina

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  4. Elegante , delicata
    Magnetica..
    Cristina P

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  5. Trovo molto belli e commoventi questi versi...Il freddo che attende una calda emozione affinchè il gelo sciolga le lacrime fattesi di ghiaccio; ma all'indifferenza del gelo prova pietà...e volta lo sguardo per non vedere.
    Mariapia

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  6. Che dolcezza in questa lirica. Il freddo sembra avvicinarsi come un lord, incedere elegante e passo felpato, sembra avere capelli dorati e lucidi ed abiti di velluto bianco...e al suo passaggio un vento pungente gli fa un inchino.
    Davvero armoniosa, grazie.

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  7. Ho provato un senso di freddo mentre leggevo questi versi, mi sono visto sul ciglio di una strada mentre il gelo prepotentemente entrava nelle mie ossa e d'improvviso un pensiero mi ha scosso, del povero che vive all'aperto e non ha un tetto per ripararsi, nella scena ho visto gente attraversare la strada con gli occhi bassi e il passo veloce, senza degnare all'infreddolito uno sguardo di riguardo, e ho capito che il vero freddo sta nell'indifferenza della gente, ciao Matteo stammi bene. Romano

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