venerdì 27 gennaio 2012

Mostramelo



Mostrami come si perdona
l’orrore sui tuoi cari,
le sevizie, gli sputi
e l’odio omicida,

mostramelo

mostrami poi come si torna
quando il fumo ti spande
libero, oltre quel filo,

mostramelo

che questa vita
atroce mi ha punito,
affamato e recluso
nei tormenti rantolati
di chi si arrende,

mostramelo

mostrami come si torna,
che per amare
non ho fatto in tempo.

per la giornata della memoria 27-01-2012

ringrazio la mirabile artista Aurora Cubicciotti per la sua meravigliosa opera pittorica
Matteo Cotugno
Inedita – diritti riservati
21-01-2012

5 commenti:

  1. Grande scritto Matteo
    Inchini
    GRAZIE
    Cristina P

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  2. è la preghiera disperata di un/una giovane deportato/a che conosce il suo destino ... e chiede a Lui come si fa a tornare ... per imparare ad amare e a perdonare

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  3. Versi molto profondi , parlano del più grande dei dolori, vedere oltraggiare i propri cari e non riuscire a difenderli.
    Si può perdonare l’orrore sui propri cari? Il protagonista dei versi, arreso, affamato e recluso, chiede che gli si insegni a trovare questo coraggio.Luisa Pira

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  4. commovente urlo di disperazione .. Molto bella e toccante. Complimenti Matteo. Belfiore C.

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