mercoledì 6 luglio 2011

Parole d'acciaio


Parole d’acciaio
incidono d’odio
quel soffio d’amore,
carezza sul viso
che lacrima ancora,
ormai già deciso
a farmi tremare
nei dubbi sospesi
d’un lungo vagare
fra cuori contesi,
lasciati e offesi,
amati e ripresi.

Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati

in foto:   Ashes   di E. Munch - 1894

11 commenti:

  1. sai sempre matteo,essere incisivo e credibile.......le tue poesie sono "video"....con affetto,anna.

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  2. Bellissima la poetica ....
    E' molto intensa , toccante
    Parole e rima ne fanno una vera una perla
    A mio avviso una delle tue piu' belle
    Cristina P

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  3. Ma come fai a trovare sempre le rime?! Io non ci riesco mai.... Bellissima, come sempre. Ciao Pierangela

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  4. bellissima
    [mario calzolaro]

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  5. Parole sono libellule ? Piume leggere e indifese in balia di un vocabolario che può languire in un solaio . Parole sono i respiri , Quando escono abracciati ai sentimenti. Parole sono Amore e Odio. Complimenti una poesia molto bella Matteo . Biagio M.

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  6. Ecco...vedi...questo è un classico esempio in cui l'autore dimostra di saper giocare e piegare le rime ad un suo preciso intento...complimenti Matteo, grande prova...
    VDC

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  7. Amore e odio, presenza e assenza, tutto e il contrario: l'amore è questo! bellissima poesia, complimenti! Gazzaniga R.

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  8. Le parole che parlano d'amore, hanno il sapore dolce di chi le pronuncia.... quelle d'acciaio, portano con sé..la storia che le ha generate, che le ha sollevate e le ha scagliate con odio...
    Altissima poesia, che riprende le rime, tanto care ai poeti..stupende e molto intense le parole...sofferto.. il contenuto
    Complimenti Matteo, e..grazie Ilde

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  9. IL DONO INNATO DI TOCCARE IL CUORE

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  10. Una dolce miscela di emozioni di un amore irrequieto... bellissimi ed intensi versi.. complimenti Matteo.
    Melina L.

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  11. Versi amari di Matteo Cotugno raccontano la crisi del vagare fra cuori contesi, lasciarsi e riprendersi tra dubbi ed offese. Amori sospesi fra opportunismo ed indifferenza , ed infine l’odio ad incidere e distruggere con parole d’acciaio l’ultimo soffio d’amore . Bellissima lirica! Pira L.

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