giovedì 3 maggio 2012

Abbracci



Fragili abbracci
immersi nei pastelli
di un cielo d’addio,
per ritrovarci qui
seduti nei sogni
ad amare istanti
appesi alle lancette
d’un orologio in piazza,
sui ciottoli levigati
dai passi di chi si ferma
e sorride malinconico
ai nostri baci.

Fragili abbracci
preludio di lacrime
e gioia improvvisa,
a respirare l’eterno
sentirsi uniti
di mani strette,
a circondarci
nel tremore d’uno sguardo
che si fa bacio
e torna abbraccio
fragile
nel cuore… il nostro.

Matteo Cotugno
Inedita – tutti i diritti riservati
08-01-2011

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