Qui per Spargi
la rotta non c’è,
solo una linea tracciata
come smorfia,
si ondeggia
guidati dal maestrale ubriaco,
l’impazienza cade
sulla scia,
sull’ancora che è lì
ammansita,
sui 4 mori tremanti,
e ti prende la voglia,
l’insana e insolita voglia,
di affogare nel mirto ghiacciato,
sospeso tra un’onda
e la sua schiuma,
tra un sasso affiorato
e la sua allegoria.
Matteo Cotugno
08-05-1012
diritti riservati
la rotta non c’è,
solo una linea tracciata
come smorfia,
si ondeggia
guidati dal maestrale ubriaco,
l’impazienza cade
sulla scia,
sull’ancora che è lì
ammansita,
sui 4 mori tremanti,
e ti prende la voglia,
l’insana e insolita voglia,
di affogare nel mirto ghiacciato,
sospeso tra un’onda
e la sua schiuma,
tra un sasso affiorato
e la sua allegoria.
Matteo Cotugno
08-05-1012
diritti riservati
Bellissimi versi! Un tributo d'amore per un angolo di paradiso dove la bellezza della natura si riflette nelle acque di un mare cristallino. Grazie Matteo
RispondiEliminaMariapia