giovedì 3 maggio 2012

Vetri d'assenza



Vetri colmi d’assenza
scivolano dentro lacrime
trattenute nei miei angoli
a spegnermi un po’ alla volta
fino a svuotare le labbra
per non gridare più
al cielo maledetto
(come il giorno che ho iniziato)
che qui dentro c’ero io
e mi conoscevo ancora,
ora… forse no
forse non ci sono
sono solo ombra
ombra nei miei versi.

Matteo Cotugno
inedita - tutti i diritti riservati
20-01-2011

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