venerdì 4 maggio 2012

Il whisky nel mio bar



Il whisky nel mio bar
ormai non serve più,
se esco sempre solo
ad inciampare marciapiedi
e mi chino a raccogliere
pagine di vecchi giornali
da leggere per finta,
per nascondere viso e lacrime
ai passanti, ai benpensanti,
e mi fermo nelle vetrine
per deridermi sempre un pò
e maledirmi: ma che ho fatto!

Io mio barcollare stabile
mi porta su strade mobili,
non vedo se passano auto,
importa poco anche a me,
sentire dolore di ferro
che attraversa le gambe,
se serve a lenire lo strazio
che ho dentro, proprio dentro di me.

Ho perso tutti gli amici
dietro ottiche sbagliate,
finti preti e ideologisti
mi hanno spento ancora prima
di buttarmi nei bicchieri
insieme al ghiaccio agitato,
nel mio bar non ho mai pagato.

© copyright 2010 Matteo Cotugno “PoesiAnima”

1 commento:

  1. No, non serve più.. non serve più farsi del male... i conti da saldare li reclama la vita... una vita che toglie, ma che sa anche restituire... proprio quando l'ultima bottiglia é stata gettata.. mai finita.
    ......Drammatica.. sofferta... un urlo straziante... che rimbomba nelle orecchie....
    Grazie Matteo...

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