Avrei preferito
restare qui,
negli occhi l’azzurro
dopo il mio volo
sembrava vicino
come sull’impalco.
Respiro il cielo,
ora che non ho
né respiro né cielo
e annego nel fango
d’un canale di fuori
perché sono in nero.
Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
Dedico questa composizione all’operaio edile deceduto tempo fa cadendo dall’impalcatura del cantiere in cui lavorava e il cui corpo è stato portato via e buttato in un canale fuori città dal suo datore di lavoro per evitare guai giudiziari in quanto lavorava in nero… senza un regolare contratto di lavoro.
restare qui,
negli occhi l’azzurro
dopo il mio volo
sembrava vicino
come sull’impalco.
Respiro il cielo,
ora che non ho
né respiro né cielo
e annego nel fango
d’un canale di fuori
perché sono in nero.
Matteo Cotugno
Tutti i diritti riservati
Dedico questa composizione all’operaio edile deceduto tempo fa cadendo dall’impalcatura del cantiere in cui lavorava e il cui corpo è stato portato via e buttato in un canale fuori città dal suo datore di lavoro per evitare guai giudiziari in quanto lavorava in nero… senza un regolare contratto di lavoro.
buttato via come un cenco vecchio ...
RispondiEliminabellissima dedica ....complimenti ^_^