Finire a terra
fra colpe incomprese
- forse a metà -
e tenui lacrime,
smarrito ti guardi
attorno e non credi
al grigiore di quell’azzurro,
ti viene addosso
incollando uno ad uno
i sogni alle finestre
della tua vita.
Finire a terra
nudo e senza scarpe,
immobile uomo
vuoto dentro da tempo,
sconfitto dai perché
cedi il posto ai dubbi
annaspando nei silenzi
di chi ha colorato
tutti i tuoi muri
ed ora non c’è
ed ora non c’è.
Matteo Cotugno
inedita – tutti i diritti riservati
10-02-2011
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