Non so ancora tu chi sei
se un angelo o cosa non so
è un brivido interiore che
mi percorre l’anima.
Non so ancora tu chi sei
ci vuole una vita o non so
è una sensazione che non c’è
mi confonde il cuore.
Non so ancora tu chi sei
se un angelo chissà
è un soffio intenso che
spazza via la morte.
Non so ancora tu chi sei
fra mille anni o non so
riuscirò a capire cose che
forse non immagino.
Non so ancora tu chi sei
ma nemmeno chi son io:
i confini della mia anima
non esistono più.
Matteo Cotugno
diritti riservati
se un angelo o cosa non so
è un brivido interiore che
mi percorre l’anima.
Non so ancora tu chi sei
ci vuole una vita o non so
è una sensazione che non c’è
mi confonde il cuore.
Non so ancora tu chi sei
se un angelo chissà
è un soffio intenso che
spazza via la morte.
Non so ancora tu chi sei
fra mille anni o non so
riuscirò a capire cose che
forse non immagino.
Non so ancora tu chi sei
ma nemmeno chi son io:
i confini della mia anima
non esistono più.
Matteo Cotugno
diritti riservati
Conobbi un uomo un novantenne, ancora attivo e sano di mente un ragazzo gli chiese se aveva capito la donna il senso della vita e lui rispose voglio vivere ancora cento anni perché non lo ancora capito, lo stesso discorso vale per gli angeli che camminano di fianco e non si fanno vedere e noi abbiamo inspiegabilmente quella percezione che sono sempre presenti nei momenti più disperati, un angelo vestito da passante come dice la canzone di Domenico Modugno in Meraviglioso. Carlo Romano
RispondiEliminaPoesia spettacolare...
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