Il giro di lancette
schernisce lo spazio
in tre per quattro
di passi clonati,
carezze di fogli
studiati e sudati
lambiscono memorie
in labirinti di vite.
Incessanti ingranaggi
muovono il tempo,
seduto sul sasso
del futuro agognato,
auscultando cuori
vibrare emozioni
e valvole
e speranze.
inedita – tutti i diritti riservati
Matteo Cotugno
12-09-2010
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