Morte di un campione (a Nodar e a tutti i campioni dello sport)

Tre, due, uno
viaviavivaviavia!
Posizione, posizione,
le braccia lungo i fianchi
la faccia a Dio
verso il cielo.
La prima è a destra,
ricordo, a destra,
poi sinistra, sinistra e destra,
stesso schema
ma non pensare ora, no!
Anche il pensiero pesa,
rallenta la mia corsa,
su questo slittino le lame
tagliano il ghiaccio veloci
come spade in battaglia
contro il tempo.
Via, via, non pensare ora,
la prima è andata, via,
guardo in alto,
la conosco a memoria questa pista
è tutta notte che me la ripeto!
Via, via, non pensare, via,
è una prova, lo so, una prova!
Olimpiadi! Domani il sogno!
Sacrifici, sacrifici, e sogno!
Sono felice, felice, felice!
Ecco l’ultima curva,
poi domani la gloria!
No! Arrivo troppo alto in curva!
Dio no!...così… volo da Te!
No! No! NO!
Addio, sogni di glo….

13-02-2010
Matteo Cotugno

in memoria dell’atleta georgiano Nodar Kumaritashvili deceduto qualche giorno fa durante le prove per le gare olimpiche di slittino…
terminiamo noi la parola che è rimasta a metà… GLORIA…. E ricordiamo per sempre la gloria di questo campione deceduto tragicamente per una pista disegnata fatalmente male... sempre nel mio cuore Nodar CAMPIONE!