Qui,
fra i segni del tempo
impressi nei ciottoli
di piazza,
resiste il suono,
l’orchestra è passata
senza fermarsi un istante,
incalzata dal ritmo
che rapisce passanti
distratti,
una marcia spedita
che allegra smarrisce
le note d’un clarinetto,
rimasto fermo,
seduto in fondo
ai nostri cuori… ciao Lucio
Matteo Cotugno
04-03-2012
diritti riservati
Ciao Lucio.
RispondiEliminaQuesti versi son carichi di te, grazie Matteo.