sabato 10 marzo 2012

Riscoprirsi


Vibrano angoli di mondo
e il cielo si scolora
in un lamento di stelle
a strappare la notte,
urlando un mare
frustato dal vento,
in chiarori di luna
spaurita fra nubi.

Il nero avvince la terra
e mesta s’arrende
allo spettro dell’ignoto
calpestare strade spente,
sul molo infinito, perso,
immerso nel nulla,
che rende fragili,
che rende umani.


Matteo Cotugno
tutti i diritti riservati
04-09-2010


1 commento:

  1. Superlativa toccante e ricca d'emozione vera
    Quella cosa che si prova leggendo un poesia ,
    una signora Poesia !
    Grazie Matteo
    Cristina...

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